XX settembre
In ogni città d’Italia c’è una via, una piazza che si chiama “XX settembre”, ma ormai pochi sanno a cosa si riferisce.
E questo è solo un altro retaggio negativo che 20 anni di fascismo hanno lasciato all’Italia.
Centocinquanta anni finiva il potere temporale della chiesa: il 20 settembre del 1870 i Bersaglieri entravano a Roma dalla Breccia di Porta Pia.
Anche grazie al “non expedit” di qualche anno prima, cioè il divieto impartito dalla Chiesa ai cattolici italiani di partecipare alla vita politica, l’Italia per molti anni fu uno stato veramente laico.
Poi arrivò il fascismo, e con i Patti Lateranensi del 1929 tutto finì: la religione cattolica divenne religione di stato. Il fascismo aveva bisogno della chiesa per rinforzare il modello di società nazionalpolare e la chiesa aveva bisogno del fascismo per tornare a influenzare la società italiana.
Risultati? Oggi alle elementari abbiamo 2 ore di religione cattolica e 1 ora di lingua inglese, per dirne una. A molti può sembrare cosa da poco, “è cultura”, “è tradizione”… di fatto però abbiamo docenti scelti dalla curia ma pagati dallo stato italiano, con i soldi delle tasse di tutti, che introducono nelle scuole libri di questo tenore:
[Immagine in copertina: Michele Cammarano (1835-1920) “Bersaglieri alla presa di Porta Pia” (1871), olio su tela – 467x290cm – Museo di Capodimonte, Napoli].